ha 22 anni ed è una studentessa universitaria originaria del Molise. è una pittrice, che non usa così spesso i pennelli come ci si aspetterebbe; li usa per incollare e mescolare.
Si è impegnata a cercare diversi modi di produrre un’idea, di renderla concreta; solo recentemente è riuscita ad indirizzare il suo lavoro.
Utilizza varie cose, ciò che più la lega a ciò che vuole rappresentare.
Può essere qualsiasi cosa: fiori secchi, frammenti di specchio, stampe fotografiche, cartone.
Il lavoro vien facendo, non conosce mai l’esito finale del prodotto finchè non l’ha ultimato.
L’importante è creare un legame vissuto con ciò che sta creando; inseriscce quindi degli incisi narrativi, alcuni scritti da lei.
Affinchè un lavoro possa essere compreso, deve poter comunicare senza essere spiegato ma solo guardato.
Crede che l’arte possa essere un modo per ricordare alle persone che, in una società che ci dà tutto, possiamo davvero amare ogni cosa e in nome dell’amore, trasformare continuamente i significati, ricordandoci, che siamo in grado di emozionarci anche solo stando fermi, senza parlare, se prestiamo attenzione.