Romano Mazzini

i Dodici artisti in Deruta (6)
18 marzo 2022

Romano Mazzini

 

nasce a Imola nel 1939. Nel 1953 intraprende studi artistici all’Istituto Gaetano Ballardini di Faenza.

Le prestigiose scuole di ceramica faentine gli permettono di seguire insegnamenti di noti maestri tra cui fondamentali saranno quelli di Carlo Zauli, ceramista, e Angelo Biancini, scultore. Quest’ultimo in particolare, non è stato per lui un semplice maestro d'arte, ma anche maestro di vita.

Importante per la maturazione di Mazzini è inoltre Pietro Melandri, pittore, scenografo e ceramista emiliano. Tra i molti amici artisti della Romagna, si ricorda infine Raffaele Mondini, eclettico scultore imolese che ha esercitato in lui una significativa influenza.

Forte di questi stimoli, nel 1961 Mazzini inizia un proprio percorso artistico che lo porta a svolgere ricerche plastiche, utilizzando in prevalenza terracotta, gesso e bronzo.

Partecipa al Concorso Internazionale della Ceramica di Faenza, edizioni del 1962 e 1966, e negli stessi anni inizia ad esporre le proprie considerazioni teoriche sulla tecnica della ceramica e sulla scultura confrontandosi con Argan e Menna.

Nel mese di ottobre del 1961, appena ventiduenne, si trasferisce a Deruta, dove insegna modellazione plastica all’Istituto Statale d’Arte della Ceramica e, successivamente, sarà docente di scultura e anatomia artistica all’Accademia di Belle Arti di Perugia.

Velocemente si legherà all’ambiente e alla storia dell’Umbria, interesse che condividerà con gli amici Giulio Busti artista e conservatore, Manlio Bacosi, pittore e Bruno Orfei, scultore.

Nel 1995 riceve un premio speciale dalla giuria al prestigioso concorso "International Ceramics Competition" di Mino, in Giappone indetto in occasione della 4ª Mostra Internazionale della Ceramica con l'opera titolata: Sfera/Città Ideale del 1995. Un'opera di Mazzini titolata Grande macchina che macina è esposta dal 20 aprile 2009 al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.

Mazzini affianca nella sua produzione artistiche due tematiche ricorrenti: quella civica, con riflessioni sulla città, quella umbra e medievale in particolare, spesso indagata con metodo allegorico al fine di rappresentare le multiformi caratteristiche dell'uomo e della società moderna; e quella religiosa, espressa tramite immagini dalla forte valenza simbolica e spirituale, come crocefissi, Madonne, Santi e numerose Via Crucis.

profilo

Numerose le esposizioni personali, delle quali si ricordano: 1993, Romano Mazzini, mostra antologica, Centro Espositivo Rocca Paolina, Perugia, a cura di Mariano Apa; Giugno-luglio 1997, Romano Mazzini – Sculture e disegni, Galleria Cantico delle Creature presso il santuario di San Damiano, Assisi (PG) , a cura di Giorgio Bonomi; 2000, Città-Cities – Promenade sonora-visiva, sculture di Romano Mazzini, musiche di Massimo Monacelli, Centro Espositivo Rocca Paolina, Perugia, a cura di Marco Rufini; Marzo 2014, Romano Mazzini, un Artista tra città e cattedrali, Centro Espositivo Rocca Paolina, Perugia, a cura di Giorgio Bonomi; Novembre 2014, Forma ed Energia, presso la Galleria Free Mocco’s House di Deruta (Perugia), a cura di Emidio De Albentiis e Andrea Baffoni; Ottobre 2017, Artisti in Permanenza, Totem Kiosk Museale Multimediale al Museo MIIT di Torino.

L'artista svolge prevalentemente la sua attività di scultore a Deruta, dove lavora ininterrottamente fino alla morte, avvenuta il 6 marzo 2013.

Nel 2019, in virtù del profondo rapporto che da sempre ha legato Mazzini alla città umbra, la famiglia, in accordo con l’amministrazione comunale e il Sindaco Michele Toniaccini, dona due opere monumentali, Sacre figure dall’ombra, del 1997, che vengono collocate in permanenza presso il Museo Regionale della Ceramica.


 

Alcune sue creazioni:

 

Sfera città ideale, 1990 - refrattario colorato con nucleo centrale in terracotta, diam. cm 35 - collezione Mazzini, Perugia

Sfera città ideale, 1990 - refrattario colorato con nucleo centrale in terracotta, diam. cm 35 - collezione Mazzini, Perugia


 

 

Sacre figure dall’ombra (maquette), 1997 - ceramica, h. cm 40 - collezione Mazzini, Perugia

Sacre figure dall’ombra (maquette), 1997 - ceramica, h. cm 40 - collezione Mazzini, Perugia


 

 

Cattedrale, 1997 - terracotta, h cm 43 - collezione Mazzini, Perugia

Cattedrale, 1997 - terracotta, h cm 43 - collezione Mazzini, Perugia


 

 

Studio per corpi maschili, 1988 - sanguigna su carta, cm 35x25 cd. uno - collezione Mazzini, Perugia

Studio per corpi maschili, 1988 - sanguigna su carta, cm 35x25 cd. uno - collezione Mazzini, Perugia

Due studi per corpi maschili, sanguigna su carta, 35x25 cm cd. uno - collezione Mazzini, Perugia, 1988