(San Benedetto del Tronto, AP, 1983). Dopo aver frequentato il Liceo Artistico U. Preziotti, si iscrive all'Accademia di Belle Arti Di Macerata.

Successivamente prende parte a numerose mostre collettive e personali tra cui si ricordano: Sfiorando l'Orizzonte, Monteprandone, 2008; Sulla Via Dell'Arte, Ascoli Piceno, 2009; Kaspiterina, Grottammare,5ª edizione 2009; Stanze Aperte, Altidona, 2009; Visionaria, Sant Omero, a cura di Simonetta Angelini, 2009; Viaggio 1, Molini Di Tenna, a cura di Katia d'Angelo, 2010; No Urban, personale pittorica al Palazzo Dei Capitani di Ascoli Piceno, 2016.

L’interesse per il volto è un aspetto fondante nel lavoro di Nima Tayebian, artista che lega le sue competenze alla tecnica pittorica.

Una sorta di ridefinizione spasmodica dell’immagine, quasi volendo esasperare il senso stesso del nostro essere “società di copertina” manifestandone nel contempo le distorsioni interne.

Volti che hanno il sapore di quelle deformazioni già operate dal grande Francis Bacon, ma che in questo caso focalizzano l’attenzione sul viso e per questo mantenendo anche un formato ridotto, a grandezza naturale, moltiplicato ossessivamente attraverso una scansione maniacalmente regolare. 

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